NAMEX NEWSLETTER | GENNAIO 2025

CONSORZIO

Italia snodo strategico nel Mediterraneo: i traguardi 2024, le prospettive 2025

— Di Maurizio Goretti, CEO di Namex

Il 2024 si è concluso con risultati significativi per il ruolo dell’Italia come snodo strategico al centro del Mediterraneo. Gli obiettivi raggiunti gettano le basi per ulteriori sviluppi nel 2025, consolidando la centralità del nostro Paese nelle rotte digitali e infrastrutturali della regione.

Tra i progetti già in corso, spicca il completamento di segmenti fondamentali del cavo sottomarino BlueMed, realizzato da Sparkle. Questo collegamento, che tocca Genova, Roma, Palermo e la Sardegna, è già operativo, garantendo connessioni a bassa latenza tra il Nord e il Sud dell’Italia tramite il percorso marino nel Mar Tirreno.

Il cavo è parte del progetto Blue Submarine Cable System, sviluppato in collaborazione con Google ed altri operatori. Questo sistema collegherà diversi hub del Mediterraneo, come Genova, Roma, Palermo, Marsiglia e altre destinazioni strategiche come Cipro, Israele e Libia, contribuendo a rafforzare il ruolo dell’Italia come snodo digitale internazionale ed è parte di un sistema globale che si integra con il segmento Raman, estendendosi verso il Medio Oriente e l’Asia. Una caratteristica distintiva del Blue Submarine Cable System è la scelta di evitare il passaggio attraverso l’Egitto, una regione spesso considerata un punto critico per la connettività Internet a causa della concentrazione di cavi sottomarini.

OSSERVATORIO NAMEX

Il punto di gennaio

— Di Flavio Luciani, CTO di Namex

Lo scorso mese Namex ha registrato un traguardo significativo nel traffico Internet. Durante una recente partita di UEFA Champions League tra Juventus and Man City, trasmessa in esclusiva su Amazon Prime Video, è stato raggiunto un picco di 972 Gbps. Questo risultato evidenzia il crescente impatto dello streaming di eventi in diretta e la capacità dell’infrastruttura di Namex di gestire in modo efficiente volumi di traffico sempre più elevati. Tra i dati significativi, è stato stabilito anche un nuovo record per il traffico IPv6, con un picco di 35 Gbps, superando il precedente massimo registrato durante un altro importante evento sportivo. Questo traguardo riflette la graduale adozione di IPv6, un protocollo che sta diventando essenziale per soddisfare le crescenti esigenze dell’ecosistema digitale.

POLITICHE REGOLATORIE

Riflessioni sull’agenda regolamentare europea della nuova Commissione

— Di Innocenzo Genna, Giurista specializzato in politiche e regolamentazioni europee per il digitale, la concorrenza e le liberalizzazioni

Per la regolamentazione digitale europea siamo all’inizio non solo di un nuovo anno, ma di un nuovo mandato quinquennale della Commissione europea, entrata in funzione alla fine del 2024 con cambiamenti non secondari, a cominciare dall’avvicendamento dei commissari Vestager (concorrenza) e Breton (digitale), sostituiti rispettivamente dalla spagnola Ribera e dalla finlandese Virkkunen. È lecito quindi domandarsi cosa ci si puó aspettare da una istituzione cosí profondamente rinnovata per quanto riguarda le posizioni di spicco nelle aree della concorrenza e del digitale.

ANIX ALBANIA

ANIX: come Namex ha portato un IXP neutrale in Albania

— Di Daniele Arena, peering developer di Namex
Bologna, Auditorium Regionale Emilia Romagna, 3 novembre 2016. Pausa pranzo di ITNOG 2. Erano diversi mesi che non ci vedevamo con Maurizio Goretti, CEO di Namex. Con Maurizio abbiamo avuto per anni una on-and-off relationship professionale, per così dire. Colleghi al CASPUR in gruppi diversi nel 98-99, ci siamo ritrovati per due storie di startup: Namex stessa nel 2002-2008, e poi (con il cappello CASPUR-CINECA) la progettazione della rete accademica albanese, nel 2010-2012. Due storie diverse, da raccontare in altri momenti, ma che avrebbero avuto una loro convergenza proprio a Bologna nel novembre 2016. Infatti, mentre nei primi anni ‘10 lavoravamo al progetto della rete accademica albanese, che poi è effettivamente nata ed è ora operativa sotto il nome di RASH (Rrjeti Akademik Shqiptar), ci siamo resi conto che oltre ad essere uno degli ultimi paesi senza una rete della ricerca, l’Albania era anche uno degli ultimi paesi senza un punto di interscambio.

CAVI SOTTOMARINI

Dal Baltico a Fiumicino: perché Internet si lega sempre di più al mare

— Di Christian Cinetto, Head of Communication and Content di Namex

Da qualche mese, il tema dei cavi sottomarini è ricorrente sui giornali e in TV: dai danni registrati nel Mar Baltico (dove si ipotizzano possibili sabotaggi) fino ai continui riferimenti a guerre ibride o a navi “sospette” che, forse, tranciano volontariamente i cavi. In realtà, l’attenzione per il “mare di Internet” non è affatto nuova: l’infrastruttura subacquea esiste da decenni e ha garantito per anni la circolazione di gran parte del traffico mondiale. È solo ora, però, che l’opinione pubblica inizia a rendersi davvero conto di quanto il mare e la connettività siano intimamente legati. Gran parte di ciò che facciamo online – guardare video in streaming, inviare email, partecipare a videochiamate internazionali, fare acquisti online– passa attraverso i cavi sottomarini. Si tratta di reti in fibra ottica, protette da strati di metallo e plastiche speciali per resistere a pressioni, correnti e (in minor parte) anche a “curiosi” attacchi di fauna marina.

STREAMING

DAZN: lo streaming è una cosa seria, come il calcio

Intervista a Vincenzo Roggio, Head of Distribution di DAZN

(A cura di Christian Cinetto)

La sera del 21 Settembre 2019, è una di quelle sere che ogni tifoso di calcio conosce alla perfezione nei colori più saturi del solito, negli eco delle radio, negli sfottò della mattina: è il primo derby della stagione tra Inter e Milan. Questa volta, però, c’è qualcosa di diverso. Per la prima volta, il derby viene trasmesso esclusivamente in streaming, un test cruciale per DAZN e per Vincenzo Roggio, attuale head of distribution della piattaforma.
“Ricordo che stavo davanti alla TV con il computer sulle gambe, con un occhio alla partita e l’altro alle statistiche, controllando ogni dettaglio,” racconta. “Era un momento storico, ed è andato bene, sia per l’azienda che per me, tifoso interista.”
Anno dopo anno lo streaming video via Internet si evolve tecnologicamente con grande rapidità. Vincenzo Roggio rappresenta una delle figure chiave di DAZN, la piattaforma che ha rivoluzionato il modo in cui milioni di persone accedono agli eventi sportivi in oltre 200 Paesi nel mondo e, dal 2018, la fruizione del calcio in Italia. Quella che segue è la nostra chiacchierata.

Partiamo dalle basi: chi è Vincenzo Roggio e come è arrivato a DAZN?

Ho iniziato a lavorare nel mondo dello streaming quasi per caso, quando ero ancora studente. Ho mandato il curriculum a Sky e da lì è cominciato tutto. Mi sono innamorato dello streaming e non l’ho più lasciato. Dopo Sky, sono passato a Limelight e nel 2018 sono approdato a DAZN, proprio durante il lancio del servizio in Italia. DAZN era allora presente solo in Giappone, Canada e Germania. In sei anni siamo diventati una piattaforma globale, presente in oltre 200 territori.

News

NOTIZIE DA NAMEX E DINTORNI

» L’11 Dicembre, in occasione dell’ultima serata di Uefa Champions League del 2024, Namex ha raggiunto un nuovo picco di traffico, 972 Gbps. Nella stessa serata Meta ha avuto problemi a livello globale comunicati come “technical issue”, il che ci fa rimandare il brindisi alla prossima milestone. In ogni caso è l’ottava volta del 2024 che NAMEX stabilisce un nuovo record di picco di traffico.Siamo cresciuti da 621 Gbps del 2 Febbraio a 972 Gbps di 10 mesi dopo.Una crescita di oltre il 56%.
https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7272897640822898689

» Si è svolto a Tirana il 6 Dicembre l’annuale ANIX meeting. Anix è l’unico punto di interscambio neutrale dell’Albania, supportato e gestito da NAMEX e RASH, la rete accademica albanese. L’evento è stato di alto profilo istituzionale, sono intervenuti rappresentanti dell’UE, del governo albanese e dell’Ambasciata italiana. Il tema affrontato, a digital Albania towards a digital Europe, ha visto confrontarsi ISP, regolatore e governo. Il ruolo di facilitatore di NAMEX continuerà anche nel 2025 con nuove iniziative, quali il supporto di ALNOG, incontri bimestrali informali, mettendo a disposizione l’esperienza di RMNOG e BARINOG.
https://www.01net.it/da-bari-a-tirana-namex-e-il-ponte-per-il-traffico-dati-verso-i-balcani/

» In occasione dell’ANIX meeting 2024 Namex ha annunciato il finanziamento assegnato a KOSIX, il punto di interscambio di Pristina, in Kosovo. Grazie alla mediazione di Namex e al sostegno del fondo di Internet Society, KOSIX potrà potenziare il proprio data center, acquistando nuovo hardware. Questo è il primo passo per la nuova collaborazione operativa tra NAMEX e KOSIX.
https://techtalking.it/namex-anix-balcani-tirana-meeting/

» Il giudice antimafia ed ex Presidente del Senato Pietro Grasso è stato l’ospite a sorpresa della birra RMNOG di Novembre e ci ha parlato della sua fondazione Scintille di Futuro. NAMEX supporta la Fondazione nella promozione della cultura della legalità nelle scuole attraverso incontri con docenti e studenti. È stata una serata speciale, mantenendo lo spirito di amicizia e informalità che contraddistinguono il nostro appuntamento mensile tra colleghi e amici.
https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7264968251921584128

» Lo scorso anno NAMEX è diventato proprietario del data center Caesar, lo storico luogo del primo punto di interscambio di Roma. Oneri e onori prevedono diversi lavori di miglioramento dell’infrastruttura che sono iniziati da subito e che durante la fine dell’anno hanno visto il raggiungimento del primo grande obiettivo, la sostituzione del gruppo frigo. Tra progettazione, sostituzione e messa in opera, ci sono voluti diversi mesi, ma alla fine si è riusciti a portare a termine la delicata operazione senza alcuna interruzione del servizio. Al link alcune fasi dello spettacolare e complesso intervento.
https://www.linkedin.com/posts/namex_caesar-activity-7279612097116712960-LFSz?utm_source=share&utm_medium=member_desktop

» Abbiamo pubblicato la prima stagione del nostro primo podcast Bitporto. Sono 8 episodi tutti disponibili gratuitamente nelle principali piattaforme di streaming. Bitporto racconta i punti di interscambio dal punto di vista di protagonisti importanti del proprio settore: Maurizio Goretti, Flavio Luciani, Antonio Baldassarra, Tiziano Tofoni, Doug Madory, Christian Kauffmann, Corrado Giustozzi e Renato Brunetti. Intro e interviste sono a cura di Christian Cinetto di NAMEX.
https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7274725853350035456

» La Commissione Europea ha assegnato a dicembre 142 milioni di euro a 21 progetti per modernizzare o installare nuove infrastrutture di connettività dorsale, inclusi cavi sottomarini. Tra questi, Sparkle ha ricevuto 14,1 milioni di euro per il progetto BlueMed East, che prevede l’installazione di un nuovo cavo sottomarino nel Mediterraneo orientale, collegando Grecia (Creta), Cipro e Israele (TelAviv). Il progetto rafforzerà la connettività lungo il corridoio economico India-Medio Oriente-Europa. Retelit ha ottenuto invece 210 mila euro per il progetto Magna Grecia Cable, volto a valutare la fattibilità di un cavo sottomarino che colleghi l’Italia meridionale con la costa della Grecia.
https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/cavi-sottomarini-per-sparkle-14-milioni-di-fondi-ue-per-il-bluemed-east/

» L’Unione Europea ha firmato a dicembre un contratto per la realizzazione di IRIS2, una costellazione di satelliti progettata per fornire servizi di connettività sicura sia a enti governativi che a utenti commerciali e cittadini europei. Il progetto, con un costo complessivo di 10,6 miliardi di euro, prevede una partnership pubblico-privata della durata di 12 anni. IRIS2, acronimo di Infrastructure for Resilience, Interconnectivity, and Security by Satellite, mira a rafforzare la sovranità tecnologica dell’UE, offrendo un’alternativa europea a servizi come Starlink. La costellazione comprenderà oltre 280 satelliti in orbite basse e medie, con l’obiettivo di essere pienamente operativa entro il 2030. Il consorzio responsabile dello sviluppo e della gestione del progetto include aziende come SES, Eutelsat, Hispasat, Airbus e Deutsche Telekom.
https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2024/12/16/firmato-il-contratto-per-iris2-la-risposta-dellue-a-starlink_523fb873-3b65-4479-8c88-492059dbe6ed.html

» Fastweb e Unitirreno hanno siglato a dicembre una partnership per realizzare una rete digitale sottomarina di circa 890 chilometri nel Mar Tirreno. Questa infrastruttura collegherà Mazara del Vallo a Genova, con diramazioni verso Roma e Olbia. Nell’ambito dell’accordo, Fastweb acquisirà una tratta della rete in fibra ottica sottomarina, con l’opzione di estendere l’acquisto ad altre sezioni strategiche in futuro. La posa del cavo inizierà a gennaio 2025. Obiettivo, rendere la rete operativa entro giugno 2025. Questa collaborazione mira a rafforzare le infrastrutture di connettività dell’Italia, posizionandoci come hub digitale nel Mediterraneo e migliorando le interconnessioni tra le rotte europee ed extraeuropee.
https://www.unidata.it/unitirreno-firmato-accordo-con-fastweb-per-lo-sviluppo-della-fibra-sottomarina/