Lo scorso 27 febbraio, durante l’assemblea dei consorziati Namex, si sono svolte le elezioni per il nuovo Consiglio Direttivo del Consorzio. Il nuovo team guiderà Namex per i prossimi tre anni, con un gruppo di 12 membri che rappresentano le diverse anime dell’ecosistema digitale italiano.
Namex continua a crescere e i numeri lo dimostrano. Nel 2024 il Consorzio ha registrato un aumento significativo su tutti i fronti: 32 nuove reti collegate (+14%), portando il totale a 260, un fatturato vicino ai 6 milioni di euro (+20%) e un boom del traffico pubblico scambiato, cresciuto del 66% soprattutto nella seconda metà dell’anno.
Da sempre Namex si distingue per il suo modello neutrale e senza fini di lucro, garantendo pari opportunità a tutti i suoi membri, indipendentemente dalla loro grandezza. L’obiettivo è chiaro: mettere al centro gli ISP consorziati e offrire loro un’infrastruttura solida, efficiente e in continua espansione.
Il nuovo Consiglio Direttivo riflette la varietà del settore, con rappresentanti di carrier internazionali, OTT, operatori di telecomunicazioni e hosting provider di diverse dimensioni. Un mix che garantisce una gestione equilibrata e in grado di rispondere alle esigenze di tutti.
Roma sta recuperando terreno rispetto a Milano come hub digitale. Negli ultimi tre anni, grazie agli investimenti e all’aumento delle reti interconnesse, la capitale ha ridotto il divario con il capoluogo lombardo, affermandosi sempre più come un punto di riferimento per l’interconnessione in Italia.
Le elezioni hanno visto una buona partecipazione, con 66 voti espressi su 180 aventi diritto, confermando la vitalità democratica del Consorzio.
Guardando al futuro, una delle sfide principali sarà rafforzare il ruolo dell’Italia nel Mediterraneo come hub strategico per le telecomunicazioni. Ciò significa investire in nuove infrastrutture come cavi sottomarini e servizi satellitari di ultima generazione, per garantire una rete ancora più capillare, resiliente e performante.
Il nuovo Consiglio Direttivo parte quindi con una missione chiara: innovare, consolidare la crescita e continuare a fare di Namex un pilastro dell’interconnessione italiana.
— Di Maurizio Goretti, CEO di Namex